Il popolo, quando è alla mercè di violenti o quando non viene rispettato dalla classe egemone, esprime la stessa sete di giustizia, la stessa identità e lo fa anche adoperando differenti idiomi.
Qui, propongo un'altra signora della musica, Francesca Prestia, cantastorie popolare catanzarese, che porta alla ribalta personaggi e fatti ai quali la storia dei vincitori riserva poche attenzioni o che vuole fare ignorare.
Sono cantate in dialetto catanzarese, ma i temi rimangono universali.
Le prime due sono eseguite dopo una presentazione dell'Autrice:
"Mò sugnu brigantessa" (Ora divento brigantessa) https://www.youtube.com/watch?v=XbzKa_DtkHM
"La ballata di Lea" https://www.youtube.com/watch?v=XS4BDJUQrP8
"Si nui simu briganti, vui cu siti?" (Se noi siamo briganti, voi chi siete?) https://www.youtube.com/watch?v=trxun4NaWYs