Forse, non sarà da quest’anno ma i dirigenti scolastici (ed amministrativi) lasciano intravedere quel che potranno fare con il ruolo ("che bolle in pentola") di poter disporre a proprio piacimento l’assunzione di personale, a dispetto del posto in graduatoria, il cui punteggio spesso ha richiesto oneri e sacrifici ai supplenti.
Stamattina, a Taranto, si sono aperte le lezioni ma i cancelli rimanevano chiusi per tutti in attesa di fare l’appello degli studenti. Posso capire che gli iscritti ai primo anno avevano bisogno di essere guidati nelle rispettive aule, ma quelli degli anni seguenti (2° ... 5°) perché sono stati trattati nello stesso modo?
E poi perché hanno fatto aspettare nelle strade, fuori dal cortile interno ragazzi, giovani e genitori?
Il buon senso (nonché la disponibilità verso gli utenti, d'obbligo se si considera a servizio della cittadinanza) avrebbe suggerito di utilizzare il cortile interno per l’attesa.
Il buon senso (nonché la disponibilità), senz’altro, qualche altro dirigente l’avrà manifestato, ma le due scuole che ho visto io devono avere un capo come dirigente scolastico ed educativo, che se ne infischia di ostacolare il traffico sulle strade adiacenti.
I caporali rimangono sempre caporali e si fanno notare, specialmente in una società a cuspide larga.