Mi piace De Gregori, ebbene sì. Il più grande.
Anche perché è uno dei pochissimi interpreti uomini che usa la voce per dare un ulteriore senso alle parole - senza essere mellifluo o femmineo.
Solo le grandi interpreti femminili, da Ella Fitzgerlad a Janis Joplin, fino alla nostra Mina, sono capaci di tanto, ma usando le possibilità offerte dal loro timbro femminile, che avvicina la loro voce a uno strumento musicale.
Francesco ottiene lo stesso effetto, di "plasmare" il testo, conservando la forza del timbro maschile.