Nonostante il marchio SPQR che campeggia sulla fiancata di Questa Circolare Rossa, mi rendo conto di trovarmi in terra infidelium, per quanto riguarda il calcio. I passeggeri dei questa ES o sono agnostici, o appartengo ad altra fede, diversa e lontana da quella giallorossa. Quindi spetta a me fare omaggio alla squadra di questa città, in una sera gelida e percossa da un impetuoso vento di tramontana: non so cosa c'entri il clima con il calcio, e con la Roma, ma forse c'entra con una certa malinconia serale che mi spinge a cercare un motivo di calore - o forse mi fa sentire lontane le presenze virtuali del forum, così prive di corpo e così esangui, quando si manifestano in frasi sottili sullo sfondo prepotente di uno schermo bianco.
Abbiamo voltato pagina, qui a Roma, con il ritorno di Luciano Spalletti, cioè di colui che ci ha regalato la squadra giallorossa più bella di sempre, anche se non era la più forte o la più emozionante - doti queste che appartengono a quella di Capello e Totti, la prima, e a quella di Nils Liedholm e Agostino Di Bartolomei, la seconda.
cardif
Titolo: Re: In terra infidelium Sab 16 Gen - 23:54
Guardo con passione le partite solo negli Europei e nei Mondiali; raramente in altre occasioni. Il calcio, si sa, ora ti fa stare sulla cresta, ora sul ventre di un'onda in continuo cambiamento. Però devo dire che, al momento, un certo piacere mi dà guardare laggiù, 10 punti più sotto
cardif
Ospite Ospite
Titolo: Re: In terra infidelium Dom 17 Gen - 16:26
A me la Roma risulta più simpatica di tante altre con maggior seguito ... (se può servire).
flaviomob
Età : 54 Località : Monza
Titolo: Re: In terra infidelium Dom 17 Gen - 17:32
Sì anche a me farebbe piacere vedere uno scudetto andare alla Roma, o a Napoli, a Firenze... sono realtà dove il calcio assume una dimensione speciale, quasi mitologica, con un seguito popolare appassionato a cui interessa relativamente poco dei successi e dei trofei.