Raccomandazione: ma non era stata nobilitata sostituendola con 'segnalazione'?
- un po’ di corruzione, “moderata” ed “a fin di bene” era lecita -
mi suona come "un po' di violenza non guasta"
. Il difficile è stabilire la soglia...
- la facoltà di dire “parolacce” -
mi ricorda che 'la bestemmia va contestualizzata' anche gratis, come ha detto monsignor Fisichella quando a bestammiare è stato Berlusconi.
- eliminati i partiti, si “riscuote” in proprio -
meglio i partiti di una volta con il finanziamento pubblico, anche se in misura decente.
In Cina hanno arrestato centomila persone ultimamente, nella lotta alla corruzione.
In proporzione in Italia dovrebbero essere 4.420, ma non so quanti sono (vabbè, per i puristi: 'siano').
Mi ricorda Manzoni, e riporto qualcosa a caso:
"Attaccando duramente le istituzioni e il potere corrotto della società seicentesca, Manzoni vuole criticare un modello sociale ingiusto che ancora non è sconfitto nel presente in cui vive. L’etica della violenza e della vendetta personale (Don Rodrigo, il rapimento di Lucia), l’assenza delle leggi e della giustizia (i bravi, i signorotti, le gride) ti fanno pensare a istituzioni oggi non ancora risolte. Manzoni nel romanzo I Promessi Sposi delinea un quadro della società lombarda del Seicento, durante la dominazione spagnola. Ne deriva una descrizione fortemente polemica: il governo risulta arbitrario, nato dalla combinazione tra anarchia feudale e anarchia popolare, le leggi sono assurde, prevale l’ignoranza profonda."
"Ad aiutare Renzo e Lucia c’è Agnese, madre di quest’ultima. Ha un carattere pratico e sbrigativo, non si fa scoraggiare e cerca di architettare il modo per far raggiungere alla figlia la felicità. Non si affida però, come ci si potrebbe aspettare, alla giustizia. Infatti, se prima scrive una lettera al Cardinale, poi preferisce rivolgersi all’Azzeccagarbugli, scegliendo così gli inganni alla giustizia vera e propria. Egli è un altro personaggio molto importante, dal suo comportamento, infatti, abbiamo un chiaro spaccato della giustizia nel ‘600. Infatti, egli fa intendere che le grida valevano solo per chi era senza protettore, i signorotti e gli uomini al loro servizio, infatti, riuscivano a scamparle, o col terrore o con la corruzione o con l’aiuto di avvocati senza scrupoli, come nel caso del Dottor Azzeccagarbugli."
Un saluto a Flaviomob
cardif