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| Homo naledi | |
| | Autore | Messaggio |
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cardif
| Titolo: Homo naledi Gio 10 Set - 19:24 | |
| " /> Estratti da La Repubblica --- In una grotta vicino a Johannesburg, sono stati rinvenuti oltre 1.500 elementi fossili, di cui ossa appartenenti a 15 individui, alti un metro e mezzo circa, con un cervello delle dimensioni di un'arancia. "Ha un mix di caratteristiche primitive e moderne" dicono i ricercatori. l'Homo naledi. Si chiama così questo ominide con caratteristiche primitive e moderne al tempo stesso. Non molto alto, piuttosto snello, aveva un cervello minuscolo, ma forse seppelliva già i suoi morti, ben prima dell'Homo sapiens. Secondo gli studiosi questa nuova specie umana scoperta in Sudafrica potrebbe avere tra i due milioni e i due milioni e mezzo di anni. Il cranio e i denti appaiono abbastanza simili a quelli di alcune specie più primitive del genere Homo, come Homo habilis e le spalle somigliano di più a quelle delle grandi scimmie Mani e piedi, invece, ci dicono molto di lui e delle sue abitudini: "Le mani appaiono adatte all'utilizzo di utensili", ...ma le dita sono molto curve, il che fa pensare che fosse molto bravo ad arrampicarsi". Quanto ai piedi, sono il tratto anatomico più sorprendente, perché "sono praticamente indistinguibili da quelli di un essere umano moderno". Le caratteristiche dei piedi e delle gambe slanciate fanno pensare che la specie fosse adatta anche a lunghe camminate. "La particolare combinazione dei tratti anatomici distingue Homo naledi da tutte le specie finora conosciute". Scoperta nella scoperta. È proprio il contesto in cui sono stati ritrovati i fossili a far emergere quello che probabilmente è l'aspetto più straordinario della scoperta: Homo naledi forse seppelliva i suoi morti e la sepoltura finora era considerata una pratica iniziata con l'uomo moderno (risalente a 200mila anni fa, con l'Homo sapiens). Le ossa di neonati, bambini, adulti e anziani, infatti, giacevano in un anfratto molto profondo. Soprattutto, in questo remoto anfratto mancavano fossili appartenenti ad altri animali di rilievo; c'erano praticamente solo resti di H. naledi. Alla fine, l'ipotesi più plausibile è che gli Homo naledi abbiano intenzionalmente depositato laggiù i corpi dei defunti" e che, dunque, fossero proprio dediti alla sepoltura ben prima dell'Homo sapiens. Se fosse confermata, la teoria farebbe pensare che questa specie fosse già capace di un comportamento ritualizzato (vale a dire ripetuto) finora attribuito solo agli esseri umani moderni. --- Non so perché, ma mi affascina questa scoperta, che ci rende ancor più piccoli rispetto ai tentativi che la natura ha fatto, ed ai tempi impiegati, per produrrci come siamo adesso. cardif | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Homo naledi Gio 10 Set - 23:57 | |
| Caro Cardid, sì,' una grande scoperta. l'Homo Sapiens( moderno ) nasce in Africa 200.000 anni fa ,ma mai nessuno ha scritto che il sapiens fosse capace di sepolture rituali. Solo 40.000 anni fa , con la "Rivoluzione Paleolitica" abbiamo arte, sepolture rituali, nuova tecnologia, cottura dei cibi, insomma un sapiens cognitivamente nuovo.Tutto cio' lo sappiamo grazie all'integrazione di discipline diverse- come la genetica delle popolzioni, l'archeologia e la linguistica. La genetica di tali popolazioni è stata studiata tramite l'estrazione, dalle ossa rinvenute, del DNA nucleare e mitocondriale. Non ho mai sentito che l'Homo Sapiens di 200 mila anni fa fosse dedito a sepolture rituali. Ciao |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Homo naledi Ven 11 Set - 8:49 | |
| - cardif ha scritto:
- In una grotta vicino a Johannesburg, sono stati rinvenuti oltre 1.500 elementi fossili, di cui ossa appartenenti a 15 individui,
Le ossa di neonati, bambini, adulti e anziani, infatti, giacevano in un anfratto molto profondo. Soprattutto, in questo remoto anfratto mancavano fossili appartenenti ad altri animali di rilievo; c'erano praticamente solo resti di H. naledi. Alla fine, l'ipotesi più plausibile è che gli Homo naledi abbiano intenzionalmente depositato laggiù i corpi dei defunti" e che, dunque, fossero proprio dediti alla sepoltura ben prima dell'Homo sapiens. - In una grotta vicino a Johannesburg, sono stati rinvenuti oltre 1.500 elementi fossili, di cui ossa appartenenti a 15 individui,- Le ossa di neonati, bambini, adulti e anziani, infatti, giacevano in un anfratto molto profondo. - Soprattutto, in questo remoto anfratto mancavano fossili appartenenti ad altri animali di rilievo; c'erano praticamente solo resti di H. naledi.- Alla fine, l'ipotesi più plausibile è che gli Homo naledi abbiano intenzionalmente depositato laggiù i corpi dei defunti" e che, dunque, fossero proprio dediti alla sepoltura ben prima dell'Homo sapiens. . . . . La scoperta è sensazionale. Quello che mi fa essere perplesso è l’ipotesi della ritualità della sepoltura dei morti già due milioni di anni (circa) prima di altre documentate. Si va sempre a caccia della scoperta sbalorditiva, e questa (la sepoltura) dovrebbe esserla veramente! Intanto, sono ossa di 15 individui di tutte le età, suppongo ritrovati alla rinfusa, altrimenti avrebbero parlato di 15 sepolture. Ci sarebbe, allora, da verificare che si tratti di un gruppo familiare e che non si tratti di morte collettiva del gruppo per cause esterne, tipo occlusione della via d’uscita per franamento delle pareti, per allagamento improvviso della grotta o per esalazione di gas. Il fatto che siano “ossa di neonati, bambini, adulti e anziani” (meglio "piccoli" al posto di "bambini") dovrebbe invitare ad una maggiore prudenza sia da parte dello scopritore sia del giornalista ... i quali, nel frattempo, hanno ricevuto l’attenzione del mondo intero! |
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| Titolo: Re: Homo naledi | |
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