Migranti, oltre 70 cadaveri trovati nel cassone di un camion abbandonato lungo un’autostrada in Austria
Il mezzo era parcheggiato sulla corsia d'emergenza dell'autostrada A4, ancora in corso di accertamento il numero delle vittime. Il ministro dell'interno austriaco ha tenuto una conferenza stampa sul tema, promettendo massimo sforzo per individuare i responsabili e chiedendo azioni concrete all'Europa
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Un'ennesima tragedia. Riporto una poesia di Giuseppe Antonio Arena per dare voce ai migranti (vivi o morti) in cerca d'amore ... di una persona o di tante.
SAPPI
Sappi che non abbiamo trovato accoglienza in nessuna terra vicina e lontana, parlando alle pietre della strada, accarezzando i rami, le foglie delle piante. Sappi che noi siamo nati in un luogo dove la parola, appena formata, si spegne. Sappi che noi siamo il sangue Che la paura della vita alimenta, il granello di sabbia che non sta mai fermo. Sappi che noi siamo i figli della steppa, dell’aurora, del caldo, del vento. Sappi che per noi la distanza non conta, pellegrini dell’amore fuggente. Conosciamo la via dell’andata, aspra e incerta quella del ritorno. Sappi che il nostro cuore è sospeso, i nostri occhi asciutti dal pianto.
Giuseppe Antonio Arena (Ombre del giorno. Edizioni il Ponte Italo-Americano, New York, 1995)
Ospite Ospite
Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Mar 1 Set - 16:15
I migranti portano soldi a tanti e risultano utili ai nostri governanti, che possono impiegare gente nel soccorso e nell’assistenza, sia in mare sia in terra, con il contributo dell’UE. Quanto può durare? O dobbiamo aspettare che tutta l’Africa si spopoli per affrontare senza cinismo o falsa solidarietà un’emergenza che fa comodo a tutti sulla pelle di bambini, giovani, donne ed anziani? Le conseguenze, poi, restano dei cittadini italiani, che saranno alla mercé di persone emarginate, ghettizzate, schiavizzate, che non hanno più niente da perdere e che vengono accolti con il sorriso sulle labbra ed alloggiati anche in hotel e ... "scaricati" senza riguardo dopo i primi tre mesi. Penso che molti incidenti o naufragi siano provocati ... per intenerire i duri di cuore a sborsare soldi ... alle "organizzazioni governative". . . . . . . .
Cara di Mineo, Odevaine: “Così ci spartivamo i soldi. Castiglione? Aveva vantaggi elettorali”
Cento milioni di euro all’anno, tremila ospiti che diventavano spesso anche il doppio, appalti e fornitori, posti di lavoro e voti. In cima c’è la figura del sottosegretario Giuseppe Castiglione, indagato dalla procura di Catania per turbativa d’asta, luogotenente di Angelino Alfano in Sicilia, genero del potentissimo senatore Pino Ferrarello; poi ci sono tutti gli altri: faccendieri, politici e manager spregiudicati. Intorno un’intera provincia che cambia preferenza elettorali: dal centrosinistra al nuovissimo partito di Alfano e Castiglione. Eccolo qui il sistema del Cara di Mineo, il centro richiedenti asilo più grande d’Europa, finito nel ciclone dell’inchiesta su Mafia Capitale. “La mia parte? Era di 10mila euro al mese anche se la richiesta complessiva era di 20 mila euro. Ma non erano solo per me: mi servivano per le cooperative sociali che presiedevo”, spiega davanti ai pm romani Luca Odevaine, l’uomo di Mafia capitale nel mondo dell’immigrazione, già vicecapo di gabinetto di Walter Veltroni in Campidoglio, poi “spedito” al Cara di Mineo. “Se ho favorito la vittoria delle gare per la gestione del centro? Sì, l’ho fatto” (continua)
flaviomob
Età : 54 Località : Monza
Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Mer 2 Set - 10:27
Una poesia davvero bella.
Poi Iafran ci riporta alla realtà corrotta e nostrana. Tanti fuggono dalle guerre per poi ritrovare l'odio, sotto altre forme, in casa nostra. E allora partono i Salvini, i Le Pen, gli Orban. Da noi i migranti incontrano anche le mafie, lo sfruttamento nei campi, la rapina delle poche risorse messe a disposizione dallo Stato. Curioso che proprio la Lega teorizzasse con Miglio la secessione del Sud sotto il controllo della mafia. Curioso anche che nella Brianza in cui riscuotevano più consensi vi fossero le più forti infiltrazioni mafiose, fino allo scioglimento del comune di Desio (quasi centomila abitanti, credo) governato da loro e da Forza Italia.
Ospite Ospite
Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Ven 4 Set - 11:20
Una parte dell'Africa e dell'Asia sono in preda ai conflitti. Altre parti sono gestite a mala pena per la sussistenza. Col senno di poi possiamo certificare che gran parte di quei problemi li abbiamo causati noi. Queste migrazioni sono le conseguenze di quelle azioni e di quei comportamenti che abbiamo esperito per secoli, e che ora vengono al pettine. Ma vi è anche altro. Vi sono i conflitti interni che tendono a sostituire vecchi poteri, e vi sono nuove colonizzazioni, anche loro interne, legate alla razza, alla lingua, alle religioni che mietendo vittime e attentando ad ogni libertà, mettono in fuga moltitudini di genti, quelle che vediamo attraversare il mare o violare le frontiere terrestri. L'Onu non ha fronteggiato per tempo quelle emergenze, dimostrando di essere un ente inutile, anche se blasonato. E non lo ha fatto non per ciò che è come istituzione, ma per chi al suo interno ne detiene o rivendica il potere, con lo scopo di controllare i propri conflitti.
Non si ferma dall'oggi al domani quello tsunami umano. Occorre che passi lasciando tutte le macerie che in genere un cataclisma lascia. Erano altri i tempi per costruire le difese o per preparare l'emergenza. E se si consideri che tale cataclisma non è generato dall'irresponsabilità della natura, ma da quella di noi stessi, possiamo comprendere quanto questo non sia il momento delle recriminazioni, ma del lavoro per salvare il recuperabile e nell'impegnarci a correggere gli errori.
Non credo che tutto ciò sia molto facile. I maggiori responsabili di quei disastri: i paesi europei, gli Stati Uniti, e quelli asiatici colonizzatori, dovrebbero fondare una nuova politica finalizzata ad evitare che nel futuro, per colpa dell'uomo, quanto sta accadendo non si ripeta. E se si considera che la crescita della popolazione umana, rende più instabile il sistema globale, deve rafforzare le Nazioni Unite, dando all'ONU la responsabilità e la forza di agire la dove disorganizzazione porti miseria e guerra la morte.
Per ora, mettiamo dei traghetti e dei treni, che dalle sponde a sud del Mediterraneo, salvino quella gente dallo sterminio. E' il meno che si possa fare fattivamente, per pagare un piccolo prezzo per i nostri errori e peccati di mezzo millennio di colonizzatori.
flaviomob
Età : 54 Località : Monza
Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Ven 4 Set - 11:30
Assolutamente d'accordo, Einrix. Bisogna anche che la stampa dia informazioni corrette riguardo alle cause delle migrazioni e ai loro effetti, piuttosto che cavalcare l'onda sensazionalista, qualunquista e xenofoba. La disgregazione dell'Iraq è un effetto diretto della guerra condotta dall'occidente armato, così come quella della Libia. Il ruolo della Turchia è peggio che ambivalente: preferiscono attaccare i curdi che difendere Kobane dal Califfato. Anche gli effetti delle migrazioni sono distorti: tutte le balle che si diffondono su immigrati e profughi in hotel 5 stelle o sul fatto che rifiutano i pasti per snobismo (in realtà venivano loro somministrati prodotti scaduti!!) generano solo razzismo. In realtà è dimostrato che l'immigrazione - che pure va accolta in primis per motivi umanitari e sociali, intendiamoci - riequilibra uno scompenso demografico insostenibile per un'Europa sempre più vecchia, incrementa e incentiva lo sviluppo economico, permette di immettere energie fresche, di creare nuovi servizi, genera addirittura un aumento del PIL tanto caro ai nostri "amici" liberisti.
Certo in uno stato fortemente corrotto anche questi elementi positivi vengono distorti e assistiamo allo sfruttamento senza pari, fino alla morte. Ma ciò purtroppo si rivela vero anche per chi è italiano da diverse generazioni.
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Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Ven 4 Set - 12:20
Sono pienamente d'accordo con tutto ciò che è stato detto da Einrix. Paghiamo caro ciò che nei secoli precedenti i nostri padri hanno fatto.
flaviomob
Età : 54 Località : Monza
Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Ven 4 Set - 12:52
IN realtà avevo iniziato a scrivere con un'intenzione diversa: comunicare a chi vuole contribuire alla causa che esistono ancora associazioni serie che accolgono e tutelano i migranti e i più deboli.
http://www.casadellacarita.org/dona
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Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Sab 5 Set - 21:20
I migranti sono accolti a Monaco con l'Inno alla gioia
In Europa, non sono mica tutti milanesi o ungheresi xenofobi.
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Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Mar 8 Set - 17:31
senti senti...
08/09/2015 10:56 Germania:da noi 500mila migranti l'anno 10.56 Germania:da noi 500mila migranti l'anno La Germania potrà accogliere 500 mila profughi all'anno per alcuni anni.Il vice cancelliere,Sigmar Gabriel,spiega alla tv pubblica Zdf che "forse saranno di più".
Gabriel sottolinea, tuttavia,che anche altri Paesi Ue devono farsi carico di una parte dei profughi in arrivo in Eu- ropa: "Non possiamo prendere quasi un milione di persone ogni anno e inte- grarle come se niente fosse".La linea europea -dice- deve cambiare perchè non si può gravare solo su Paesi come Ger- mania, Austria e Svezia.
Leggendo i nostri giornali e guardando la televisione pareva facessimo tutto noi!
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Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Mar 8 Set - 23:47
08/09/2015 23:33 Turchia, attacco a sede partito curdo 23.33 Turchia, attacco a sede partito curdo Un centinaio di persone ha attaccato in serata la sede principale del parti- to filocurdo Hdp ad Ankara al termine di una giornata che ha visto le forze armate di Ankara impegnate in un blitz in Iraq alla caccia dei guerriglieri del Pkk sospettati dell'attacco in cui ieri sono morti 16 soldati nel sudest del Paese. Lo riferisce la Bbc.
Foto sui social media mostrano l'edifi- cio in fiamme. Il premier Ahmet Davuto- glu ha lanciato un appello alla calma. Anche la sede del quotidiano Hurriyet è stata presa a sassate.
Dal che capisco che in Iraq, la Turchia, combatte contro i curdi che a loro volta stanno combattendo contro Isis. Questa è la prova provata che la Turchia alimenta Isis. Mi si dirà che non è proprio così. E invece è così. Senza Ankara, Isis non avrebbe neppure cominciato a muoversi, in Iraq ed in Siria, proprio ad iniziare dai territori curdi. Se Ankara fa il doppio gioco è solo perché vuole troppe cose contemporaneamente e non si rassegna che in Iraq i curdi abbiano dato origine a quello che secondo loro, potrebbe essere una prima provincia del loro stato autonomo.
Senza parlare dello squadrismo fascista che ci vuole, per assalire giornali e sedi di partito... Questi turchi hanno fatto molti passi indietro sul piano della civiltà politica e per mio conto sono totalmente fuori dall'Europa.
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Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Mer 9 Set - 22:20
Sgambetto e calci della giornalista a profugo con bambino in braccio durante inseguimento. La cosa più assurda è che gli venga persino spontaneo, forse per filmarli meglio...
Non so se definirlo della serie - diritto di cronaca - oppure, come credo sia più giusto, della serie - banalità del male.
Non tutti i giornalisti sono uguali, era li per riprendere quelle scene anche il giornalista che ha pubblicato questa denuncia, visti i circoletti e le sottolineature che accompagnano il montaggio del pezzo. Sta di fatto che la categoria dei giornalisti, se non esce con i forum, con qualche blog, o con youtube, dai canali di informazione canonici, non riesce a raccontare la realtà come si dovrebbe fare. Infatti, la si racconta solo in funzione di qualche scopo che sta dietro la divulgazione della notizia.
Trovo nelle nostre discussioni una analisi critica della realtà che non c'è in nessun quotidiano o in altro giornale d'approfondimento.
Ospite Ospite
Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Mer 9 Set - 23:02
einrix ha scritto:
Sgambetto e calci della giornalista a profugo con bambino in braccio durante inseguimento. La cosa più assurda è che gli venga persino spontaneo, forse per filmarli meglio...
A me pare che la stessa fotoreporter una volta faccia lo sgambetto al profugo con il bambino in braccio e la seconda volta dia proprio un calcio alla gamba di una bambina. Non lo ha fatto per crearsi una scena da filmare, ma lo ha fatto per pura cattiveria. Se è una giornalista, l’ordine professionale dovrebbe censurarla e radiarla; se, invece, è una militante politica perché si è camuffata da reporter, creando disordine, per qualcosa che non era di sua competenza?
Ospite Ospite
Titolo: Re: I migranti: tragedie infinite Gio 10 Set - 15:40
Le vittime dell'aggressione:
qui si vede lo sgambetto e la caduta, da un'altra angolazione.