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| commemorazione di oggi | |
| | Autore | Messaggio |
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cardif
| Titolo: commemorazione di oggi Lun 18 Mag - 22:30 | |
| La morte provocata è sempre da condannare, a prescindere.
Ieri si è commemorato l'omicidio del commissario Luigi Calabresi.
Sarebbe il caso di commemorare anche la morte di Giuseppe Pinelli. Altrimenti la bilancia pende sempre a favore dello Stato, anche quando alcuni suoi esponenti sbagliano.
cardif | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: commemorazione di oggi Mer 24 Giu - 10:29 | |
| Sono tanti i modi in cui si possono vedere le cose. Pensando a Calabresi e a Pinelli a me viene in mente come loro fossero vittime e strumenti di quella strategia della tensione che fu messa in atto in quegli anni. Pinelli forniva un depistaggio facile, perché a suo modo era contro lo stato. Calabresi interroga Pinelli perché è commissario in un sistema che sta tradendo il Paese, proprio con quella strategia della tensione che doveva nascondere gli stragisti e spostare l'interesse dell'opinione pubblica, sulla falsa pista anarchica. Poi, come se non bastassero i morti di quella banca milanese, accade anche la tragedia di un Pinelli che si getta nel vuoto. E quel salto, squarcia il velo della congiura. In questo è grande Pinelli e piccolo Calabresi. Ma poi, quella strategia, che si fondava sul botta e risposta di una destra diretta dai poteri occulti, e di una sinistra incapace di comprendere che si trattava di un gioco del gatto col topo, ammazza Calabresi, un funzionario che come Pinelli era finito negli ingranaggi di quella macchinazione, ed oggi siamo alla loro commemorazione, per essere state vittime sacrificali, proprio sul quell'altare dell'eversione che ci ha minacciato per lunghi e oscuri anni. |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: commemorazione di oggi Mer 24 Giu - 15:56 | |
| - einrix ha scritto:
- Sono tanti i modi in cui si possono vedere le cose. Pensando a Calabresi e a Pinelli a me viene in mente come loro fossero vittime e strumenti di quella strategia della tensione che fu messa in atto in quegli anni. (...) In questo è grande Pinelli e piccolo Calabresi. Ma poi, quella strategia, che si fondava sul botta e risposta di una destra diretta dai poteri occulti, e di una sinistra incapace di comprendere che si trattava di un gioco del gatto col topo, ammazza Calabresi, un funzionario che come Pinelli era finito negli ingranaggi di quella macchinazione, ed oggi siamo alla loro commemorazione, per essere state vittime sacrificali, proprio sul quell'altare dell'eversione che ci ha minacciato per lunghi e oscuri anni.
Oggi, forse, non siamo più vittime della "strategia" ... |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: commemorazione di oggi Gio 25 Giu - 11:07 | |
| Sono cambiate le strategie, ed anche le finalità sono state aggiornate, come sempre accade in un conflitto. Il conflitto però non è cessato. Lo vediamo in Siria dove continua la guerra di Bush con la scusa della democrazia, che a ben vedere non c'è nemmeno in Arabia Saudita e negli stati del Golfo. Ma ti pare che qualcuno ci faccia caso? E lo vediamo anche in Ucraina, dove continua la guerra contro la Serbia, per l'Ossezia e chissà cos'altro. E al nostro interno continua la strategia della tensione con il discredito della politica e dei partiti. I capifila di questa continua diffamazione che hanno per scopo di indebolire la democrazia, sono i giornali di lor signori. Da spalla fanno egregiamente il Fatto quotidiano, movimenti come la Lega ed il M5S. E senza democrazia, il popolo, come può resistere, se gli si svaluta il solo capitale che possiede: il voto. La lotta di classe non è scomparsa. Si è attenuata per le grandi vittorie conseguite dal popolo in questi cinquant'anni, ma con le crisi e la diffamazione della democrazia, è ancora possibile che i poteri forti - economici e ideologici - possano ancora prevalere. Tra i poteri ideologici ci metto dentro la chiesa, e l'evidenza è l'Arabia Saudita e l'Isis, che sono due facce della stessa ideologia. Tra i poteri economici ci metto il mondo anglosassone, con capo in testa gli Stati Uniti, che vivono di debito e guerre. Per tutti i problemi che Obama non è riuscito a risolvere, ci penserà qualche presidente repubblicano a riaprire i conflitti, e gli alleati NATO verranno ripresi nella morsa del conflitto, che è sotto la cenere in Ucraina e che si mantiene caldo nell'area del Golfo Persico. E tanto per completare il quadro, dopo Papa Francesco, per reazione, ci sarà di sicuro un nuovo Wojtyla. Nel passato ne abbiamo viste di tutti i colori, ma non bisogna credere che il futuro non debba essere in technicolor... |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: commemorazione di oggi Ven 26 Giu - 2:33 | |
| - einrix ha scritto:
- Ma poi, quella strategia, che si fondava sul botta e risposta di una destra diretta dai poteri occulti, e di una sinistra incapace di comprendere che si trattava di un gioco del gatto col topo, ammazza Calabresi, ... ed oggi siamo alla loro commemorazione, per essere state vittime sacrificali, proprio sul quell'altare dell'eversione che ci ha minacciato per lunghi e oscuri anni.
Nel precedente post, volevo dire che la "strategia dell’eversione", oggi, ha raggiunto il suo scopo e che i poteri occulti, deviati e le lobbies lecite ed illecite governano l’Italia indisturbati (nonostante “il Fatto quotidiano ed il M5S” ne parlino ripetutamente). |
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| Titolo: Re: commemorazione di oggi Mar 30 Giu - 13:59 | |
| - iafran ha scritto:
Nel precedente post, volevo dire che la "strategia dell’eversione", oggi, ha raggiunto il suo scopo e che i poteri occulti, deviati e le lobbies lecite ed illecite governano l’Italia indisturbati (nonostante “il Fatto quotidiano ed il M5S” ne parlino ripetutamente). Se Indro Montanelli ha fondato (nel '74) un suo giornale di destra perché il Corriere di Ottone (dal '72 al '77) era diventato di sinistra, e se Travaglio e Gomes sono i suoi allievi, mi devi spiegare come quelli che hanno coltivato la strategia della tensione ieri, adesso debbano fare l'opposto. Non è un caso che l'ambasciatore americano avesse invitato Grillo a fare quattro chiacchiere in ambasciata. Forse, a qualche cosa il suo M5S poteva servire, nella strategia americana per una Europa che più è divisa e più è lacerata e meglio è. Come vedi, iafran, ho argomenti diversi dai tuoi (che motivo) e che spiegano come Il Fatto Quotidiano ed il M5S siano strumenti di destabilizzazione del paese (su di un altro livello - l'antipolitica - ma non meno pericoloso) come ieri lo erano i NAR e le Brigate Rosse, grazie alle bombe, gli attentati e gli Stati Uniti. |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: commemorazione di oggi Mar 30 Giu - 15:56 | |
| - einrix ha scritto:
- Se Indro Montanelli ha fondato (nel '74) un suo giornale di destra perché il Corriere di Ottone (dal '72 al '77) era diventato di sinistra, e se Travaglio e Gomes sono i suoi allievi, mi devi spiegare come quelli che hanno coltivato la strategia della tensione ieri, adesso debbano fare l'opposto. Non è un caso che l'ambasciatore americano avesse invitato Grillo a fare quattro chiacchiere in ambasciata. Forse, a qualche cosa il suo M5S poteva servire, nella strategia americana per una Europa che più è divisa e più è lacerata e meglio è. Come vedi, iafran, ho argomenti diversi dai tuoi (che motivo) e che spiegano come Il Fatto Quotidiano ed il M5S siano strumenti di destabilizzazione del paese (su di un altro livello - l'antipolitica - ma non meno pericoloso) come ieri lo erano i NAR e le Brigate Rosse, grazie alle bombe, gli attentati e gli Stati Uniti.
“Divide et impera” è una strategia storica che ha fatto la fortuna dei meglio organizzati. Ma, in Italia mi sembra che sia più una questione di legalità/illegalità a condizionarne la politica. Travaglio, Gomes, il Fatto Quotidiano ed il M5S agiscono nella legalità e nella trasparenza e sono facili da controbattere; i poteri occulti/deviati e lobbies lecite (civili e religiosi), come pure le lobbies illecite (mafia e delinquenza organizzata) agiscono solo per il loro tornaconto ed hanno capito che per riuscire meglio nell’intento, senza essere perseguiti dalla giustizia, dovevano entrare nella macchina statale, con l’obiettivo principale di governarla. E ci sono riusciti ... tutt’insieme appassionatamente e ben coperti reciprocamente. Ti allego questi due indirizzi, forse “partigiani” (http://www.berluscastop.it/_und/silvio_it2.htm ; http://eublog.biz/danilo/?p=385 ), ma ne puoi trovare altri su la Banca Rasini e le grandi “capacità” dell’ex cavaliere, senza dimenticare il clamore che fece quel giudice quando avvertì che “La mafia ricicla i capitali a Milano” e le vicende che ne seguirono (Dell’Utri, Mangano e tutto il cucuzzaro di pregiudicati che ci ha governato, a fasi alterne, dal 1994 in poi). |
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| Titolo: Re: commemorazione di oggi Gio 2 Lug - 16:04 | |
| http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/02/de-luca-tribunale-di-napoli-accoglie-ricorso-bocciata-la-sospensione/1835265/ Vincenzo De Luca, il Tribunale di Napoli accoglie il ricorso. Il governatore: “Ripristinata volontà popolare” di Giovanna Trinchella . . . . . . .
La volontà popolare prima di tutto, anche della legge, della morale, dell’etica. La mente di qualcuno va a quel vecchio proverbio napoletano (Santa Chiara, ropp’arrubbata, facettero ‘e porte ‘e fierro – Alla basilica di Santa Chiara, dopo che fu saccheggiata, misero i portoni di ferro) e si domanda, perplesso: “Se è stata saccheggiata la chiesa di Santa Chiara, perché rinforzare la porta?”. |
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| Titolo: Re: commemorazione di oggi | |
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