Vabbè sono stato classificato granata d'ufficio e, tutto sommato, non me ne dolgo, la storia di questa squadra è unica nella disgrazia, per cui constato che gode di simpatie diffuse.
E poi, se vogliamo dirla tutta, simpatizzare granata significa esprimere un certo disprezzo per l'altra più famosa squadra cittadina la Juve conosciuta universalmente come la Gobba. Un modo indiretto di osteggiamento ambito da una sacco di gente, perché la Gobba o la ami - e sono tanti affetti da questo disturbo psichico - o la odi, tertium non datur.
Infine guardare con simpatia il Toro, da molti anni a questa parte è un atto rettorico, secondo il quale ognuno mostra la sua indole, che nel mio caso, ad esempio, è la predilezione per default del sostegno del più debole nel confronto con il più spocchiosamente forte, nel senso di ricco, ovviamente. E' l'antitesi della real famiglia Agnelli che anzichè esportare la Casa auto, avrebbe dovuto esportare i così detti "pigiami" a righe verticali che ieri sono stati battuti dal più umile Toro ( e, a dire il vero, da una sfica cosmica che gli piantato tre legni sulla traiettoria di altrettante palle gol).
In ogni caso FVCG che, per gli indenni dal virus granata, significa Forza Vecchio Cuore Granata e forza Roma che per ogni torinista serio che vive nella capitale è la seconda, ma importante, scelta di simpatia tifica.