Straziami, ma di baci saziami

Veramente un po' di violenza non ci sta male, tutta questa soavità da parte di un maschio non mi piace, e mica mi sta portando il the', certo tutti i gusti sono gusti, chi vuole il maschio dolce e soave, e chi vuole il maschio violento e brutale, dipende...

tessa ha scritto:

Veramente un po' di violenza non ci sta male, tutta questa soavità da parte di un maschio non mi piace, e mica mi sta portando il the', certo tutti i gusti sono gusti, chi vuole il maschio dolce e soave, e chi vuole il maschio violento e brutale, dipende...

Giusto, questa precisazione viene a proposito.
Il mestiere di maschio corteggiatore è impervio e denso di rischi: non è che le donne portano un cartello al collo con su scritto D&S, o V&B, o magari "preferibilmente scemo", o "meglio servile" - come è fatta una donna, cosa preferisce, si scopre dopo, quando il più è fatto.
E spesso sono le donne che non sanno bene cosa vogliono, o vogliono cose diverse secondo le situazioni.
Personalmente, non ho conosciuto donne che dichiarino di preferire un cretino: ma ne conosco molte che stanno insieme a cretini accertati, e la cretinaggine non riescono a vederla, o anche la chiamano in altri modi.
Il cretino o il derelitto suscitano l'istinto materno, o soddisfano l'eventuale cupio dissolvi, il masochismo, la dedizione caritativa.
E così per la gentilezza e il rispetto: spesso vengono considerati debolezza.
E mettiamoci nel conto il ruolo sociale: quello che in una condizione di "parità sociale" è considerato sgradevolemnte arrogante, quando proviene da un boss, un Direttore Generale o un riccone è accolto come "autorevolezza" - un meccanismo servile che affligge sia uomini che donne, ma le donne hanno da offrire di più.
Etc.